L’attività nella fattoria è pensata in base alle abilità dei singoli utenti, in modo che ciascuno di loro possa contribuire ad arricchire il progetto di gruppo, dando quello che può, rendendosi utile come vuole e scoprendo anche quanto importante può essere il suo aiuto. Piccolo o grande che sia non importa. Il percorso mira a sviluppare soprattutto delle abilità che saranno utili anche nella gestione della vita quotidiana.
La fattoria-laboratorio di Scuola Viva può contare su cavalli, asini, galline, anatre, conigli e … gattini, tutti nati o cresciuti nella nostra struttura ed abituati al contatto con le persone; tanti spazi e giardini con orti anche rialzati con ortaggi ed erbe aromatiche, una serra, una stalla ed altri spazi usati per realizzare bricolage e piccoli lavori di falegnameria. L’ambiente della fattoria ed il contatto con la natura, intesi come strumento terapeutico, si fondono perfettamente con l’ambiente della struttura nel quale anche gli utenti-ospiti del settore semiresidenziale, partecipando attivamente alla piccola manutenzione ed alla decorazione degli spazi comuni, possono trovare un ruolo ed una responsabilità, in base a dei turni concordati ed alle loro esigenze, possibilità e desideri, tra le varie attività proposte.
Inoltre, il contatto con la natura, così come proposto dai nostri operatori, rappresenta un modo per avvicinare gli utenti a uno stile di vita eco-sostenibile: quasi tutto il materiale usato nella fattoria è riciclato e gli stessi scarti alimentari della nostra mensa vengono selezionati e trattati quale alimenti per gli animali. Viceversa, altri scarti vengono avviati al compostaggio e quindi utilizzati per alimentare la lombricoltura.
Infine, le attività di cura degli animali che si svolgono a contatto con cavalli e animali da cortile, aiutano la stimolazione sensoriale, acustica, visiva, olfattiva, tattile e propriocettiva; favoriscono la crescita nel rispetto delle regole, dell’affettività e dell’autostima in un contesto di socializzazione e gioco.
Ecco allora che la fattoria diventa uno spazio in cui accettarsi, accogliersi, conoscersi, riappropriarsi dei propri ritmi biologici ed emozionarsi, permettendo il progredire dell’attività terapeutica, in un ambiente protetto ed immerso nella natura.