Un insieme di progetti di riabilitazione per giovani e adulti con disabilità intellettiva che tengono conto delle diverse capacità di apprendimento e di relazione, con l’obiettivo di migliorare l’autonomia personale, favorire la partecipazione sociale e l’autostima. Ogni persona è seguita da un’équipe multidisciplinare che garantisce la continuità del progetto terapeutico ed il coinvolgimento attivo delle famiglie.

A chi è rivolto?

Questa nostra area di intervento è dedicata a giovani e adulti con disabilità intellettiva dovuta, ad esempio, a malattie genetiche o secondarie a traumatismi o legate ai disturbi dello sviluppo. Ci rivolgiamo, quindi, a persone con alcune limitazioni sia nel funzionamento cognitivo che sul piano delle autonomie personali e sociali.

Quale è il bacino di utenza e la tipologia delle prestazioni riabilitative?

Scuola Viva è un Centro di Riabilitazione estensiva e di mantenimento (ex articolo 26 della Legge 833/78) autorizzato e accreditato con il Servizio Sanitario Regionale del Lazio con il decreto n. U00026 del 10 febbraio 2014. I progetti di riabilitazione per giovani e adulti con disabilità intellettiva si svolgono in regime semiresidenziale, si tratta quindi di un’attività che si svolge in un “centro diurno” il cui bacino di utenza preferenziale è la città di Roma.

Quali sono le modalità di accesso?

La possibilità di usufruire delle prestazioni erogate in accreditamento Regionale dal nostro Centro si basa sulle leggi e sulle disposizioni regionali vigenti che prevedono la “presa in carico” delle persone con disabilità, definendone i criteri.

Per informazioni sull’iter di accesso si rimanda alla apposita sezione di questo sito: Accoglienza

Cosa succede dopo la prima visita di idoneità presso Scuola Viva?

Se la persona che ha fatto richiesta è idonea all’inserimento presso il nostro Centro, riceverà entro 20 giorni, da parte dell’Assistente Sociale, una telefonata che consisterà in una “intervista” per confermare i dati acquisiti e comunicare il giorno di inserimento nel “progetto di riabilitazione”.

Il periodo di inserimento ha in genere una durata di 2 settimane. Assistente Sociale e Educatore coordinatore condividono con la famiglia il calendario con tempi e modi dell’inserimento. Nel corso di queste due settimane si fissano anche gli appuntamenti di approfondimento con gli altri professionisti del Centro: medico, infermiere, fisioterapista, psicologo, terapista cognitivo e progressivamente la persona con disabilità viene inserita all’interno del gruppo di utenti ritenuto il più idoneo.

Nel periodo di inserimento, in genere dal secondo giorno, viene fissata una riunione tra il Medico Responsabile del Settore, l’Assistente Sociale e la famiglia della persona con disabilità nel corso della quale i familiari presentano una lista di documenti indispensabili all’avvio del progetto. Conclusa la fase di osservazione iniziale da parte dell’équipe multi-professionale, vengono confermati l’inserimento nel gruppo ed il progetto riabilitativo individuale.

Che durata hanno i progetti di riabilitazione?

Nel settore semiresidenziale il progetto può essere estensivo o di mantenimento. Per l’avvio di un progetto di riabilitazione estensivo da parte della ASL di residenza della persona con disabilità che richiede i servizi di Scuola Viva, è necessaria la valutazione multidimensionale. La durata del progetto estensivo è di massimo 60 giorni salvo proroghe autorizzate dalla ASL. I progetti di mantenimento invece, hanno una durata massima di 180 giorni e sono soggetti a valutazione semestrale da parte della ASL di residenza.

In cosa consiste l'intervento riabilitativo?

Scuola Viva crea uno spazio in cui le persone con disabilità possano conoscersi e riconoscersi. Situazioni che stimolano le capacità di apprendimento, di relazione e di comprensione e che mirano alla partecipazione sociale. Scuola Viva privilegia un approccio secondo il quale le persone con disabilità realizzano le attività all’interno di gruppi eterogenei per età e per diagnosi, con un metodo che riconosce e valorizza le differenze di tutti. Attualmente sono presenti 4 gruppi ciascuno seguiti costantemente da 2 educatori professionali e 2 operatori socio sanitari.

Ciò che caratterizza i progetti di Scuola Viva fornendo una vera impronta educativa al suo metodo è il “cooperative learning”: ogni membro del gruppo, non solo è responsabile di ciò che impara e che gli viene insegnato, ma aiuta anche i compagni del gruppo ad imparare, creando così un clima di realizzazione personale e di inclusione. L’impegno dei nostri operatori professionali è inoltre rivolto a sostenere le persone con disabilità nel cammino verso la massima autonomia.

I progetti riabilitativi educativi sono di durata variabile e possono essere di tipo estensivo o di mantenimento, in relazione alla loro complessità ed intensità. Gli educatori professionali di Scuola Viva si impegnano quotidianamente per fornire i giusti stimoli agli utenti del Centro, tenendo conto del loro sviluppo percettivo, motorio ed espressivo, con azioni dialettiche volte ad equilibrare lo stato emozionale-affettivo, ed a migliorare gli aspetti cognitivi, relazionali e motori. L’ambiente in cui si muovono ospiti ed operatori è informale e dal punto di vista comunicativo “non medicalizzato”, volendo ricordare, appunto, una scuola, e non un reparto di ospedale. Una scuola “viva” quindi, nel senso di attiva, fruibile e operosa.

Come si svolge la giornata tipo?

Scuola Viva è aperta alle persona con disabilità intellettiva in regime semiresidenziale dal lunedì al venerdì. La giornata inizia sempre con una fase di accoglienza da parte degli operatori sanitari con l’obiettivo di prevenire e gestire eventuali situazioni problematiche. Dopo la colazione si realizza la cosiddetta fase di assemblea, una conversazione guidata in gruppo per facilitare l’orientamento spazio temporale e condividere le attività della giornata. Un tempo specifico viene inoltre dedicato alle cure personali con l’obiettivo di diminuire progressivamente il sostegno in attività come l’igiene personale o la vestizione. Ogni gruppo nell’orario che va dalle 10:00 alle 12:00 circa, svolge al suo interno alcune attività di base proprie del sistema Scuola Viva, oltre ad attività riabilitative individuali o di gruppo. Dopo aver svolto le attività specifiche previste dal programma, si accede al refettorio per il pranzo, un’occasione per sviluppare la massima autonomia nella funzione del nutrirsi in modo sano e equilibrato. Non manca ovviamente il tempo della ricreazione in cui gli ospiti possono cercare nuove amicizie, perlustrare gli spazi o dedicarsi ad un passatempo, sempre sotto la vigilanza degli operatori. Ogni momento della giornata è infine scandito dalla cura dell’ambiente, per imparare a tenere in ordine e pulito lo spazio dove si realizzano le attività.

Nel settore semiresidenziale è sempre presente una equipe multidisciplinare formata da medici psichiatri, neurologi, psicologi, educatori, terapisti (fisioterapista, terapista cognitivo), infermieri e tecnici specializzati in differenti aree (attività artistiche, giardinaggio, interventi assistiti con animali), che operano in sinergia tra di loro definendo un progetto riabilitativo personalizzato. Ciascun operatore interviene nella propria area di competenza valutando costantemente i livelli raggiunti da ogni singolo utente. A supporto del lavoro quotidiano sono altresì presenti operatori di base.

Cosa si intende per équipe multidisciplinare?

A Scuola Viva siamo convinti che per la salute dei nostri utenti siano importanti, non solo le decisioni che vengono prese, ma anche come le si raggiunge. Nel lavoro multidisciplinare dell’équipe di Scuola Viva ogni figura professionale si integra con le altre ed al tempo stesso mantiene un ruolo centrale, per potenziare l’intervento mirato al raggiungimento degli obiettivi. Anche nel settore semiresidenziale contare su di una équipe multidisciplinare, significa avere a disposizione tanti specialisti che lavorano in sinergia: medici psichiatri, fisiatri, neurologi, fisioterapisti, terapisti cognitivi, psicologi ed assistenti sociali. La multidisciplinarietà migliora, inevitabilmente, la qualità del servizio, sia per il singolo utente che per il suo gruppo familiare.

Quali attività si possono svolgere presso il centro?

E’ vero, si impara di più quando una attività ci piace! Per questo Scuola Viva organizza diversi laboratori che sono gestiti e supportati da tecnici qualificati e professionisti della riabilitazione, a cui le persone con disabilità possono partecipare in base alla loro attitudine ed ai loro desideri. Attività svolte in gruppo, ma progettate individualmente e monitorate affinché la metodologia utilizzata risulti efficace. Teatro, Storie inventate, attività manuali e piccole costruzioni, lettura, giochi con regole, percorsi psicomotori, musicali e di stimolazione basale e molto altro ancora!

Attività artistiche come pittura, scultura e ceramica. Aula didattica, laboratorio creativo ed una sala d’esposizione, al fine di sviluppare quanto più possibile la motivazione creativa e la capacità espressiva, per aumentare la capacità di trasporre mentalmente un’immagine e realizzare infine un’opera d’arte.

Fattoria e Orto-giardino attività rilassanti e gratificanti realizzate nell’area verde e naturale, lontano dal traffico cittadino, vicino alla pista ciclabile lungo il Tevere. Avere cura delle piante, assisterle nella loro evoluzione e coglierne i frutti nella consapevolezza dello scorrere del tempo, dei cicli della vita, della propria capacità di produrre risultati tangibili. Il lavoro con gli animali della fattoria per aiutare a soddisfare bisogni affettivi, di sicurezza o di relazione con l’altro e sviluppare le proprie abilità.

Attività motoria per completare il progetto riabilitativo attraverso il movimento e contribuire a stimolare positivamente anche l’intelletto e la creatività, all’interno del lavoro di gruppo o di squadra.

Interventi assistiti con gli animali: Scuola Viva è da sempre impegnata nella realizzazione di Interventi Assistiti con gli Animali, progetti a valenza terapeutica, riabilitativa, educativa, didattica e ricreativa che prevedono il coinvolgimento di animali domestici e che sono rivolti a persone affette da disturbi della sfera fisica, neuromotoria, mentale e psichica. Asini e Cavalli per costruire relazioni forti e significative, cura ed interazioni, comunicazione e rispetto delle regole, gioco e divertimento in un ambiente naturale ricco di stimoli.

Comunicazione Aumentativa Alternativa: non tutte le persone riescono a comunicare in modo efficace. Alcuni non riescono a rispondere ai loro bisogni comunicativi con il solo linguaggio orale o la scrittura. Attraverso l’uso di materiale cartaceo iconico e fotografico, ausili informatici e tecnologici e la Lingua Italiana dei Segni, Scuola Viva si pone l’obiettivo di creare opportunità di reale comunicazione per tutti. Un approccio che integra qualsiasi altro intervento riabilitativo ed educativo; un percorso creato sui bisogni comunicativi che si evolve nel tempo, parallelamente all’evoluzione della persona in tutti i suoi aspetti cognitivi, emotivi e sociali.

Gruppi Feuerstein: un lavoro di gruppo che segue un metodo che ha l’obiettivo di sviluppare le funzioni cognitive di una persona con disabilità intellettiva, stimolando la creazione di nuove capacità di pensiero, di elaborazione di concetti, di riflessione non impulsiva, di organizzazione e selezione dei dati. Un metodo che insegna come imparare, spostando l’attenzione dai risultati, al come si arriva a quei risultati.

Quali sono le principali patologie trattate?

Negli anni il nostro Centro si è occupato di un panorama eterogeneo di patologie congenite e non, associate a ritardo intellettivo ed in molti casi ad epilessia. Ne citiamo alcuni esempi tra i tanti: sindrome di Down, Disturbi Pervasivi dello sviluppo e dello Spettro Autistico, Emiplegia Alternante, sindrome di Angelman, sindrome di Prader Willi, Polimicrogiria, sindrome di Dravet, sindrome di Patau, sindrome di Apert, sindrome Cardio-velo-facciale (sindrome di Shprintzen) e vari livelli di ritardo intellettivo non meglio diagnosticati.

La scelta di non accogliere solo diagnosi specifiche ha permesso a Scuola Viva di lavorare, nel tempo, su una molteplicità di patologie, acquisendo, cosi, un’esperienza ampia nel settore riabilitativo. Tuttavia, le patologie di cui si è fatto cenno, sono sempre da inquadrare nella unicità e specificità della persona. La persona nella sua “multi-fattorialità”, è infatti punto focale dell’intervento riabilitativo.  Per quanto detto, i progetti concordati dall’equipe di lavoro sono costruiti sui bisogni, caratteristiche e risorse dei singoli e si modificano in base alle caratteristiche evolutive degli stessi, in un’ottica di arrivare al massimo recupero possibile nei limiti della patologia oggetto di intervento.

Come si svolge l'intervento cognitivo?

Lo specialista di Scuola Viva effettua gli opportuni test e valuta in ambito multidisciplinare la portata dell’intervento cognitivo. L’intervento può essere individuale o in piccolo gruppo e ha l’obiettivo di migliorare ed ampliare quelle abilità che sono state individuate durante la valutazione. Il terapista cognitivo registra periodicamente nella cartella il tipo di intervento effettuato fino alla valutazione funzionale di verifica e di fine trattamento.

In particolare, nel contesto del piccolo gruppo, viene praticato un approccio basato sull’attivazione delle capacità negli utenti di interazione interpersonale, cooperazione, imitazione e rinforzo, senso di appartenenza e condivisione.

Le aree di intervento sono molteplici: comprensione e produzione verbale, apprendimento e generalizzazione dei contenuti appresi, funzioni esecutive e metacognizione, strategie di “problem solving“.

I contesti operativi possono essere prevalentemente verbali (verbalizzazioni guidate a tema) o prassici (realizzazione di progetti in cooperazione). In entrambi i casi vengono attivate anche dimensioni emotive ed affettive (motivazione, investimento affettivo, gratificazione, incremento dell’autostima e del senso di autoefficacia).

Nei casi in cui è possibile farlo, gli utenti vengono stimolati all’uso ed al mantenimento delle competenze di lettura e scrittura precedentemente apprese, anche attraverso l’uso del PC.

E' prevista anche la riabilitazione neuromotoria?

Quando alla disabilità intellettiva si associa una disabilità di natura neuromotoria o ortopedica –  anche occasionale –  interviene il fisioterapista, il quale nell’ambito delle sue competenze e dopo aver effettuato  una valutazione individuale, elabora, con l’équipe multidisciplinare, un programma di riabilitazione motoria mirato al superamento del bisogno di salute della persona con disabilità per recuperare, laddove possibile,  le funzioni motorie oppure, in altri casi, per mantenere quelle acquisite. Si incentiva il reclutamento delle prestazioni motorie nell’ambito delle altre attività presenti all’interno del Centro al fine di garantire che l’utente sia in grado di riproporre ciò che viene appreso nel contesto riabilitativo, anche nella vita quotidiana per consentire la continuità del percorso di recupero o di mantenimento delle abilità.

Questo tipo di intervento si avvale di terapie fisiche manuali o strumentali che vengono realizzate con una frequenza stabilita dall’équipe in base alle diverse necessità. Inoltre, qualora sia necessario, il fisioterapista collabora con le famiglie per la valutazione degli ausili.

Le persone con disabilità ricevono sostegno psicologico?

Lo psicologo è un componente fondamentale dell’equipe che si occupa delle disabilità intellettive e partecipa a tutte le riunioni e ai colloqui con le famiglie, assicurando la sua presenza giornaliera presso la sede. L’intervento psicologico individuale viene effettuato dagli specialisti di Scuola Viva, qualora il Medico Responsabile lo ritenga necessario. Lo psicologo interviene periodicamente per le valutazioni clinico-diagnostiche e realizza interventi individuali e di gruppo. Ogni settimana, infatti, si realizza il gruppo di sostegno psicologico: lo psicologo di Scuola Viva incontra per circa un’ora i gruppi per facilitare le attività relazionali, migliorare il comportamento sociale, diminuire i comportamenti aggressivi, promuovere le competenze possedute dagli utenti, nonché acquisire nuove abilità.

Che ruolo ha la famiglia nel progetto?

Scuola Viva considera la famiglia come una preziosa risorsa. Nell’azione di riabilitazione la famiglia è fondamentale per favorire, in stretta collaborazione con tutti gli attori, i processi di autonomia e di integrazione sociale. Siamo vicini ai genitori ed ai familiari delle persone con disabilità affinché si sentano considerate, capite ed accolte. Costruiamo con le famiglie una relazione, chiarendo le peculiarità dei ruoli e le aree di collaborazione, con l’obiettivo principale di realizzare un progetto educativo e riabilitativo solidamente coordinato.

Medici, educatori e psicologi di Scuola Viva si impegnano ogni giorno per stabilire con le famiglie una comunicazione chiara e responsabile, basata sull’ascolto reciproco e sulla circolarità delle informazioni.

Che ruolo ha l'Assistente Sociale?

L’Assistente Sociale rappresenta il punto di contatto più diretto tra Scuola Viva e le persone con disabilità e le loro famiglie, non solo per fornire informazioni sull’attività riabilitativa e sulle modalità di prenotazione e di accettazione del Centro, ma soprattutto per rilevare le problematiche di natura socio-sanitaria ed amministrativa al fine di ottimizzare le risorse presenti nel Centro e sul territorio.

Dove si svolge?

Le attività educative e riabilitative si svolgono tutte presso la sede di Scuola Viva Onlus in Via Crespina 30-35 a Roma. Si tratta di un servizio semiresidenziale che prevede una permanenza di 36 ore settimanali distribuite su 5 giorni.

Scuola Viva offre alle persone con disabilità che frequentano il settore semiresidenziale il pranzo. La preparazione del pasto è affidata a personale interno e si svolge su due turni (ore 12 e ore 13). Il menù viene definito dalla Direzione Sanitaria di Scuola Viva. Su richiesta del medico curante si possono disporre diete speciali e su richiesta delle famiglie diete specifiche per credo religioso o per particolarissime scelte alimentari.

E' previsto un servizio di trasporto (navetta) dal proprio domicilio a Scuola Viva e viceversa?

Per gli ospiti del settore semiresidenziale, con disabilità intellettive e dell’apprendimento, è previsto un servizio di minibus navetta organizzato sia dalla ASL che dal nostro Centro.

Equipe settore Semiresidenziale – disabilità intellettiva

Un’équipe multidisciplinare formata da medici psichiatri, psicologi, educatori, terapisti (logopedista, fisioterapista, terapista cognitivo), infermieri e tecnici specializzati in differenti aree, operano in sinergia definendo un progetto riabilitativo globale.

Personale di riferimento del settore Semiresidenziale per le disabilità intellettive

Medici Responsabili:

Dr.ssa Federica Bonifazi, psichiatra

Dr.ssa Eleonora Angelini, psichiatra

Coordinatore:

Maria Letizia Lanni, educatore professionale

Assistente Sociale:

Roberta Bianchi

Psicologo:

Dott.ssa Daniela Lucia Domenica Santangelo

"Vishnu" Bassorilievo in ceramica Raku e legno (misure 100x40) - Adriana Bonuglia e David Bucci vincitori primo premio sezione scultura VIVI D'ARTE – 2016 - Laboratorio Arte settore semiresidenziale Scuola Viva