La riabilitazione neurologica si rivolge a persone che hanno subito una perdita di autonomia a seguito di disabilità conseguenti a malattie congenite o acquisite a carico del sistema nervoso centrale e periferico (encefalo, midollo e nervi periferici) a diversa eziologia, ischemica o neurodegenerativa. Scuola Viva si avvale di una équipe di medici fisiatri, neurologi, oltre a fisioterapisti, logopedisti, psicologi e assistenti sociali, e di palestre attrezzate e strumentazioni specifiche per la riabilitazione neuromotoria. I progetti di riabilitazione neurologica proposti si svolgono in regime ambulatoriale o domiciliare.

A chi è rivolto l'intervento riabilitativo neurologico?

La riabilitazione riguarda una serie di interventi che possono essere effettuati al fine di ottenere il recupero e/o il mantenimento delle abilità. La riabilitazione neurologica si rivolge a persone (giovani e adulti) che hanno subito una perdita di autonomia a seguito di disabilità conseguenti a malattie congenite o acquisite a carico del sistema nervoso centrale e periferico. Un danno a queste strutture comporta disabilità a livello della sfera cognitiva e psicologica.

Quale è il bacino di utenza e la tipologia delle prestazioni riabilitative?

Scuola Viva è un Centro di Riabilitazione estensiva e di mantenimento (ex articolo 26 della Legge 833/78) autorizzato e accreditato con il Servizio Sanitario Regionale del Lazio con il decreto n. U00026 del 10 febbraio 2014. I progetti di riabilitazione neurologica sono attività che si svolgono in regime ambulatoriale e domiciliare, il cui bacino di utenza preferenziale è la regione Lazio.

Quali sono le modalità di accesso?

La possibilità di usufruire delle prestazioni erogate in accreditamento Regionale dal nostro Centro si basa sulle leggi e sulle disposizioni regionali vigenti che prevedono la “presa in carico” delle persone con disabilità, definendone i criteri.

I progetti di riabilitazione neurologica che si svolgono in regime ambulatoriale o domiciliare seguono due percorsi differenti per l’inserimento nelle liste di attesa e l’accesso ai relativi servizi.

Per informazioni sull’iter di accesso si rimanda alla apposita sezione di questo sito: Accoglienza

Che differenza c'è tra trattamento in regime Ambulatoriale e Domiciliare?

Il trattamento Ambulatoriale è rivolto ad utenti affetti da postumi o esiti di patologie neurologiche disabilitanti, secondo quanto previsto nella normativa regionale. Il trattamento Ambulatoriale si realizza presso le strutture di Scuola Viva, utilizzando studi medici, palestre e la strumentazione presente.

Il Trattamento riabilitativo Domiciliare è rivolto a quegli utenti per i quali viene valutata l’opportunità di realizzare il trattamento nel proprio contesto abitativo. Il più delle volte gli utenti non possiedono la strumentazione, quale quella presente in palestra, mentre alcuni utenti hanno in dotazione deambulatori o standing propri. Nel trattamento domiciliare lo svolgimento del progetto è quindi più impostato su una terapia manuale e di interrelazione fisioterapista-utente.

Cosa succede dopo la prima visita di idoneità presso Scuola Viva?

Nel caso di Riabilitazione Ambulatoriale o Domiciliare, se la persona che ha fatto richiesta è idonea alla riabilitazione, riceverà entro 20 giorni, da parte dell’Assistente Sociale, una telefonata che consisterà in una “intervista” per confermare i dati acquisiti, per comunicare l’inizio del trattamento, insieme al nome del Terapista assegnato. Nella Riabilitazione Domiciliare la prima visita di idoneità si effettua presso il domicilio dell’utente.

Che durata hanno i progetti di riabilitazione?

Nel settore della riabilitazione neurologica il progetto può essere estensivo o di mantenimento. La durata del progetto è di massimo 90 giorni, salvo rinnovi autorizzati dalla ASL.

Come funzionano le proroghe dei progetti di riabilitazione?

Nel caso in cui l’équipe multidisciplinare, in accordo con l’utente e la sua famiglia, decida di rinnovare il progetto riabilitativo, verrà inviata da parte di Scuola Viva una richiesta di rinnovo alla ASL di appartenenza, che valuterà la possibilità di proroga, in alcuni casi contattando anche l’utente per sottoporlo ad una visita di controllo.

Cosa si intende per équipe multidisciplinare?

Quali operatori di Scuola Viva siamo convinti che per la salute dei nostri utenti siano importanti non solo le decisioni che vengono prese ma anche come le si raggiunge. Nel lavoro multidisciplinare dell’équipe di Scuola Viva ogni figura professionale si integra con le altre ed al tempo stesso mantiene un ruolo centrale, per potenziare l’intervento mirato al raggiungimento degli obiettivi. Contare su di una équipe multidisciplinare, significa avere a disposizione più specialisti che lavorano in sinergia: medici fisiatri, neurologi, fisioterapisti, logopedisti, psicologi ed assistenti sociali. La multidisciplinarietà, migliora inevitabilmente la qualità del servizio, sia per il singolo utente che per il suo gruppo familiare.

Che ruolo svolge il fisiatra all'interno dell'équipe?

Il Fisiatra è il medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa con particolare esperienza nel trattamento di disabilità causata dalle diverse affezioni patologiche e/o dal dolore e con competenze specifiche in ambito neuromuscolare, osteoarticolare, cognitivo-relazionale, e biomeccanico-ergonomico. Egli possiede peculiari conoscenze sulle problematiche funzionali cardiovascolari, respiratorie, uro-ginecologiche, metaboliche, nutrizionali e psicologiche conseguenti alle condizioni di disabilità. Inoltre, ha competenze per valutare ed affrontare le problematiche relative alla limitazione dell’autonomia e partecipazione della Persona in relazione al proprio ambiente fisico, familiare, lavorativo e sociale. Mira, pertanto, al massimo recupero delle funzioni ed abilità con un approccio olistico alla persona. Infine, lavora in team interprofessionale e interdisciplinare e lo coordina nella realizzazione del progetto riabilitativo avendo come obiettivo l’outcome attraverso il massimo recupero delle funzioni e abilità della Persona. (Fonte: simfer.it)

Quali sono le principali patologie neurologiche trattate?

Le malattie neurologiche comprendono essenzialmente i disturbi che colpiscono il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico.

Tra le principali patologie trattate presso questo Centro sono comprese:

  • Ictus e postumi di ictus cerebrale
  • Sclerosi multipla
  • Morbo di Parkinson e parkinsonismi
  • Malattie neuro-muscolari (ad esempio miopatie e distrofie muscolari)
  • Postumi di interventi neuro-chirurgici

Quali sono i principali trattamenti previsti dal progetto riabilitativo neurologico?

La riabilitazione non deve essere identificata con la semplice rieducazione funzionale, che rappresenta solo uno degli strumenti tecnici, ma interviene sull’individuo nella sua globalità.

La riabilitazione neurologica si occupa del recupero di funzionalità perse a causa di lesioni centrali o periferiche, o dell’insorgenza di patologie cronico-progressive, al fine di raggiungere una autonomia parziale o completa nelle attività della vita quotidiana.

Tra i principali trattamenti:

  • Rieducazione motoria individuale segmentale e complessa
  • Mobilizzazioni articolari e mio-fasciali
  • Tecniche di facilitazione neuromotoria
  • Esercizi di coordinazione
  • Training addestrativo ai trasferimenti e passaggi posturali
  • Training addestrativo dell’equilibrio e della deambulazione

Quale è il ruolo del fisioterapista?

La riabilitazione delle persone con disabilità può essere definita come un processo diretto a mantenere i migliori livelli funzionali possibili in ambito fisico, sensoriale, intellettivo, psicologico e sociale. Quella del fisioterapista è una figura centrale per la realizzazione sia a livello domiciliare che ambulatoriale del programma riabilitativo di un paziente neurologico. Qualora non sia possibile il recupero completo, il fisioterapista si impegna ad attuare le strategie più adatte per permettere al paziente di utilizzare al meglio il patrimonio motorio residuo, riducendo così, per quanto più possibile, le conseguenze sociali e ambientali della sua disabilità.

Professionalità, accoglienza e riservatezza sono le parole chiave dei fisioterapisti di Scuola Viva nella relazione con gli utenti. La costruzione di un rapporto è infatti centrale per il successo della terapia, a cominciare dal concordare orari e incontri (specie nella terapia ambulatoriale) per poi creare quel giusto livello di interazione con tutti gli specialisti dell’équipe multidisciplinare. Un approccio al lavoro che si trasferisce giorno, dopo giorno nella qualità della relazione con gli utenti con l’obiettivo di ascoltare e sentire “con la voce e con le mani”.

Costruire così un rapporto con gli utenti e le loro famiglie, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita, ridurre il dolore, aumentare la flessibilità, la forza e le capacità di movimento dei pazienti, tramite terapie fisiche e tecniche di riabilitazione, mettendo in campo tutte le cure necessarie per recuperare nel miglior modo possibile le funzioni motorie e cognitive perse con la malattia.

Le persone con disabilità neurologica ricevono sostegno psicologico?

Quando una persona riceve la notizia di una diagnosi di una malattia neurologica, specie se degenerativa, anche l’intero sistema familiare si trova a fare i conti con una situazione nuova e complessa. Le problematiche psicologiche vanno dall’accettazione della nuova condizione di vita da parte della persona con disabilità e di chi gli sta intorno, alla gestione ed al modo di affrontare la patologia.

Lo psicologo interviene periodicamente per le valutazioni clinico diagnostiche ed è un componente fondamentale dell’equipe che si occupa delle disabilità neurologiche, partecipando a tutte le riunioni e ai colloqui con le famiglie, assicurando la sua presenza giornaliera presso la sede e nel caso della riabilitazione domiciliare, anche presso la residenza del paziente. Noi di Scuola Viva siamo convinti che quando una persona sta bene psicologicamente, siano maggiori le possibilità di successo della terapia riabilitativa. Lo psicologo in questo contesto terapeutico, svolge un ruolo molto importante poiché, oltre a motivare il paziente, lo aiuta a dimensionare le aspettative relative alla terapia cui è sottoposto, facilitando la creazione di un clima di fiducia.

Il sostegno psicologico può essere indirizzato sia alla persona coinvolta direttamente nel progetto riabilitativo che ai suoi familiari più stretti. Generalmente gli incontri si svolgono con sedute della durata di circa un’ora ogni 7 o 15 giorni – in accordo con la volontà del paziente e coordinando i tempi con le attività del fisioterapista e le indicazioni del Medico Responsabile.

E' previsto il trattamento logopedico?

Presso il Centro di Riabilitazione Scuola Viva, si mette a punto un piano di terapia personalizzato, adeguato alle esigenze del paziente. In presenza di disturbi del linguaggio, cognitivi o della deglutizione è possibile seguire una terapia logopedica mirata.

I logopedisti di Scuola Viva si dedicano all’analisi e alla cura dei disturbi del linguaggio, a cui spesso si associano problematiche cognitive, quali ad esempio difficoltà di apprendimento, di sviluppo e di memoria. L’attività del logopedista è svolta all’interno dell’equipe multidisciplinare con il compito di trovare le soluzioni più indicate, a seconda del paziente, per superare le disabilità comunicative: I programmi riabilitativi sono infatti concordati nell’ambito di un complessivo progetto riabilitativo e delle rispettive competenze dei singoli professionisti. Il nostro servizio di logopedia è rivolto anche a pazienti in età adulta e geriatrica. L’obiettivo della riabilitazione è ristabilire la massima autonomia possibile e la capacità di rapportarsi agli altri.

I disturbi cognitivi – linguistici e/o della deglutizione acquisiti in età adulta possono avere diverse cause: lesioni vascolari (ictus o emorragie cerebrali), traumi cranio – encefalici, demenze (es. Malattia di Alzheimer), esiti di interventi neurochirurgici (neoplasia cerebrali), malattie neurologiche (es. Malattia di Parkinson e Parkinsonismi, Sclerosi Multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) ecc.), esiti chirurgici del tratto testa – collo (es. laringectomie).

Tra le patologie più frequentemente trattate si possono enumerare:

Afasia, cioè la perdita parziale o completa della capacità di esprimersi o comprendere parole scritte o verbali. È causata da un danno alle aree del cervello che controllano il linguaggio. Le persone possono avere difficoltà a leggere, a scrivere, a parlare, a capire o a ripetere le parole.

Disartria, cioè la perdita della capacità di articolare le parole in maniera normale. Si manifesta con un Il linguaggio che può essere a scatti, in falsetto, irregolare, impreciso o monotono, ma le persone possono comprendere il linguaggio ed usarlo correttamente.

Aprassia, ovvero la perdita della capacità di svolgere compiti che richiedono il ricordo di schemi o sequenze di movimenti. Le persone che soffrono di questa patologia, spesso non riescono a ricordare o ad eseguire la sequenza di movimenti necessarie a completare compiti semplici o complessi, anche se hanno la capacità fisica di svolgere le azioni.

Disfagia: la sensazione di una deglutizione difficoltosa. Una situazione provocata dall’ostacolato transito dei liquidi, dei solidi o di entrambi dalla faringe allo stomaco.

Patologie vocali quali polipi, noduli e granulomi delle corde vocali cioè neoformazioni benigne che causano raucedine e voce bisbigliata.

Demenza: è un termine generico per indicare diversi tipi di malattie, in cui le funzioni del cervello quali il pensiero, la memoria, l’orientamento, il ricordo ed il linguaggio, sono disturbate e compromesse.

Agnosia: la perdita della capacità di identificare gli oggetti utilizzando uno o più sensi. I sintomi variano a seconda di dove è situato il danno cerebrale.

Che ruolo ha la famiglia nel progetto?

La famiglia è da noi considerata una preziosa risorsa. Nell’azione di riabilitazione la famiglia è fondamentale per favorire, in stretta collaborazione con tutti gli attori, i processi di autonomia e di integrazione sociale. Siamo vicini ai familiari delle persone con disabilità affinché si sentano considerate, comprese ed accolte. Costruiamo con le famiglie una relazione chiarendo le peculiarità dei ruoli e le aree di collaborazione, con l’obiettivo principale di realizzare un progetto educativo e riabilitativo solidamente coordinato.

Il personale sanitario di Scuola Viva si impegna ogni giorno per stabilire con le famiglie una comunicazione chiara e responsabile, basata sull’ascolto reciproco e sulla circolarità delle informazioni.

Che ruolo ha l'Assistente Sociale?

L’Assistente Sociale, rappresenta il punto di contatto più diretto tra Scuola Viva e le persone con disabilità e le loro famiglie, non solo per fornire informazioni sull’attività riabilitativa e sulle modalità di prenotazione e di accettazione del nostro Centro, ma soprattutto per rilevare le problematiche di natura socio-sanitaria e amministrativa al fine di ottimizzare le risorse presenti nel Centro e sul territorio.

Equipe settore riabilitazione neurologica

L’équipe multidisciplinare è formata da varie figure sanitarie, quali il medico fisiatra, il responsabile tecnico e coordinatore dei fisioterapisti, il fisioterapista, la logopedista, la psicologa e l’assistente sociale, opera in sinergia definendo un progetto riabilitativo globale, seguendo protocolli validati e personalizzati.

Personale di riferimento settore Riabilitazione Neurologica

Medico Responsabile: Dr.ssa Maria Grazia Altibrandi, neurologo

Medico responsabile: Dr. Massimo Cerciello, fisiatra

Medico responsabile: Dr. Federico Martello, fisiatra

Medico responsabile: Dr.ssa Debora Tomasello, fisiatra

Responsabile tecnico: Marco Evangelista, fisioterapista ed osteopata

Coordinatrice: Nadia Coscia, fisioterapista

Assistente Sociale: Roberta Bianchi

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